Le parole in Archeologia

"Non voglio parlare di archeologia. Voglio far parlare l'archeologia" [Alessandro D’Amore]


6 commenti

Il tempio tetrastilo è morto: le scelte linguistiche nella comunicazione culturale

Il punto fondamentale è questo: se vogliamo usare strumenti nuovi, dobbiamo utilizzare un linguaggio nuovo.

Non possiamo scrivere un post per il blog del nostro museo con lo stesso stile e lo stesso vocabolario con cui Giuseppe Fiorelli teneva il suo diario dei lavori durante le escavazioni di Pompei nell’800. È assolutamente necessaria una diversificazione dei registri.

I professionisti del settore museale non devono smettere di utilizzare termini specialistici né devono limitarsi ad un lessico di 100 parole, ma devono esercitarsi a trovare il giusto registro per il relativo strumento. Quindi l’inevitabile accorgimento necessario è sempre lo stesso: ricordarsi a chi stiamo scrivendo, chi leggerà questo nostro scritto. Continua a leggere


4 commenti

Un sogno realizzabile: Riccardo III ci salverà

Da principio pensavo che avrei inaugurato questo spazio virtuale commentando i risultati della consultazione pubblica on line del MiBAC (cosa che avverrà comunque, ma solo con un po’ di ritardo).

Poi – durante un’oziosa fase post-prediale – mi imbatto in una meraviglia, nel sogno a cui avrei voluto prender parte.

Stamattina l’università di Leicester ha comunicato alla stampa e al mondo i risultati delle analisi di laboratorio sullo scheletro rinvenuto durante il “Greyfriar Project” alla fine di agosto 2012. Continua a leggere